Sei errori da evitare quando organizzi un team building natalizio
Con l'avvicinarsi delle feste, molte aziende si stanno preparando per i loro annuali eventi di team building natalizio. Queste iniziative possono essere coinvolgenti e offrire momenti di autentico divertimento e coesione, permettendo all’intero team aziendale di concludere l'anno in bellezza.
Tuttavia, senza una pianificazione adeguata, possono rapidamente degenerare in occasioni imbarazzanti che nessuno vorrebbe vivere, né tantomeno organizzare. Non temere, però! Questa nostra piccola guida ti aiuterà a evitare le potenziali insidie di un team building natalizio, aiutandoti a organizzare un evento di successo.
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Primo errore: rendere l’evento obbligatorio
Prima di tutto, affrontiamo il problema principale: il cosiddetto “divertimento forzato”. Non c’è infatti nulla che possa creare un maggior imbarazzo che un team building natalizio a cui è obbligatorio partecipare. Sebbene le intenzioni possano essere ottime, questo tipo di pressione spesso si ritorce contro chi organizza l’evento e i dipendenti che si sentono costretti a intervenire probabilmente ne risentono ancora prima che inizi, creando un clima non esattamente ideale.
Considera invece la possibilità di rendere il tuo team building facoltativo, ma così allettante che le persone non prenderanno minimamente in considerazione la possibilità di perderselo. Questo approccio rispetterà tempi e impegni personali del tuo team, ma al tempo stesso incoraggerà la partecipazione.
Secondo errore: non sottovalutare la diversità
Un altro errore comune è non considerare le diverse esigenze e preferenze del tuo team. Gli ambienti di lavoro, oggi, sono sempre più multiculturali ed è fondamentale ricordare che non tutti celebrano il Natale o si sentono a proprio agio nel partecipare alle attività tradizionali delle nostre festività. Allo stesso tempo, anche preferenze o esigenze alimentari specifiche sono all’ordine del giorno.
Un evento inclusivo dovrebbe essere quindi compatibile con varie esigenze dietetiche, background culturali e preferenze personali. Perché non considerare un evento a tema invernale, ad esempio, piuttosto che strettamente natalizio? Un’alternativa potrebbe essere inserire elementi natalizi della nostra tradizione, ma aggiungere anche riferimenti alle tradizioni dei dipendenti che hanno diverse radici. Questo cambiamento potrà fare una grande differenza nel garantire che tutti i membri del team si sentano benvenuti e apprezzati.
Terzo errore: non programmare l’evento troppo vicino al Natale
Il tempismo è tutto, specialmente durante il frenetico periodo delle festività natalizie. Per questo programmare il tuoi eventi di team building troppo vicino al Natale può essere una pessima idea, considerando che i dipendenti potrebbero essere nel pieno della gestione di cadenze, impegni familiari e programmi con parenti e amici.
Da questo punto di vista, ospitare un evento all'inizio di dicembre può invece alleviare moltissimo lo stress e aumentare la partecipazione. Ti basta scegliere il tipo di team building natalizio più adatto ai tuoi dipendenti e anticipare per tutti la magia delle feste.
Quarto errore: non controllare il consumo di alcol durante l’evento
Ora, affrontiamo l’eterna questione dell'alcol agli eventi aziendali. Sebbene un bicchiere di vin brulé possa dare un tocco perfetto al clima festivo, la cautela è fondamentale.
L'eccesso può portare a situazioni imbarazzanti, relazioni professionali tese e potenziali problemi di responsabilità. Se includi un certo consumo d’alcol, assicurati che ci siano ampie opzioni analcoliche disponibili e considera magari un sistema di drink token per promuovere la moderazione. Oppure scegli direttamente una cocktail challenge, che ti permetterà di controllare dosi e risultati.
Quinto errore: ignorare le caratteristiche del team
Il quinto errore che ti segnaliamo oggi è non essere in grado di comprendere i destinatari dell’evento e cioè i membri del tuo team. Non è detto che ciò che trovi divertente tu lo sia anche per loro, mentre attività troppo oltre la comfort zone dei più introversi potrebbe creare imbarazzo.
Scegli per questo attività con vari livelli di partecipazione, in grado di coinvolgere senza mettere a disagio. Le escape room, le raccolte di beneficenza o le lezioni di cucina di gruppo, ad esempio, incoraggiano il gioco di squadra senza costringere nessuno a esporsi troppo.
Sesto errore: spendere troppo o troppo poco
Il budget è un altro fattore cruciale. In questo senso è bene non esagerare, né in eccesso, né in difetto. Sebbene una sontuosa festa di fine anno possa sembrare allettante, infatti, l’equilibrio tra risorse e dimensioni dell’evento è essenziale. Spendere troppo potrebbe inviare il messaggio sbagliato, specialmente se l'azienda ha affrontato sfide finanziarie o misure di riduzione dei costi, durante l’anno. Allo stesso tempo, un evento percepito come scadente potrebbe far sentire i dipendenti sottovalutati.
La chiave è concentrarsi su attività significative che favoriscano connessioni autentiche, piuttosto che puntare su soluzioni costose e appariscenti. L'impatto di un team building natalizio ben eseguito, infatti, va ben oltre le feste ed è il risultato di una pianificazione orientata all’inclusività e a una profonda comprensione delle dinamiche di squadra. Punta su questo e non sbaglierai!
Pronto a organizzare il tuo team building natalizio, dunque? Memorizza i nostri consigli, evita questi sei errori e vedrai che i membri del tuo team vivranno un’esperienza frizzante e coinvolgente come l'autentico spirito delle feste!