5 cose da sapere prima di organizzare un evento di team building

Se il tuo obiettivo è quello di promuovere un ambiente di lavoro dinamico e coeso, l'organizzazione di attività di team building è cruciale, come lo è in qualsiasi impresa che voglia mantenersi produttiva ed efficiente. Tuttavia, le parole "team building" non costituiscono una formula magica che basta pronunciare per far scomparire come d’incanto i problemi organizzativi o quelli di comunicazione: il successo di questo tipo di eventi dipende da una serie di fattori estremamente importanti.

Prima di intraprendere la pianificazione di un evento di questo tipo, quindi, è indispensabile delineare obiettivi chiari e misurabili che siano in linea con i tuoi obiettivi professionali, ma anche raccogliere informazioni su come tali obiettivi possano essere ragionevolmente raggiunti. Per esempio, un'azienda high-tech che voglia migliorare la collaborazione tra i diversi reparti potrebbe porsi l'obiettivo di lavorare sulle capacità di comunicazione e di risoluzione dei problemi tra i vari team attraverso workshop interattivi o simulazioni, magari utilizzando gadget tecnologici all’avanguardia. Inoltre, va considerata la possibilità che ci sia un divario tra ciò che un team specifico si sente più incline a fare e ciò su cui ha effettivamente bisogno di lavorare. La definizione di obiettivi specifici garantisce che le attività di team building abbiano uno scopo che va oltre il semplice svago e contribuiscano in modo tangibile agli obiettivi dell'azienda.

1. Scopri cosa vuole il tuo team!

Facciamo un passo indietro: che obiettivi vuoi raggiungere? Pensaci, mentre ci concentriamo su quello che sicuramente vuoi evitare: tutte le situazioni in cui i dipendenti si sentono costretti a sopportare il team-building, si trovano a disagio o in imbarazzo e sviluppino sentimenti negativi per l’azienda che richiede loro di impegnarsi in attività non lavorative che non hanno alcuna voglia di svolgere. Il team-building, infatti, dovrebbe essere un piacere per i dipendenti, non un fastidio da tollerare per non scontentare il management. Capire le preferenze, le inclinazioni e le idiosincrasie dei tuoi dipendenti è quindi fondamentale per creare eventi di team building che abbiano un impatto positivo, che i dipendenti apprezzino davvero e dai quali traggano beneficio. L'utilizzo di metodi come sondaggi, incontri individuali o persino un box aperto per i suggerimenti dei dipendenti (sia esso fisico o virtuale) può fornire informazioni preziose sulle diverse preferenze dei membri del tuo team. Per esempio, potresti scoprire che un dipartimento di marketing
manifesta una preferenza per le sessioni di brainstorming e le sfide creative o strategiche, mentre il reparto IT si orienta verso attività analitiche di risoluzione dei problemi: questo tipo di dati tì consente di pianificare eventi su misura. Oppure potresti scoprire per caso che alcuni dei tuoi dipendenti sono appassionati di sport, che amano le attività adrenaliniche e la vita all'aria aperta: questo è esattamente il tipo di informazione che ti porterà sulla strada giusta, al momento di scegliere un’attività di team building. Se si tiene conto di queste preferenze, le attività diventano più coinvolgenti e divertenti per i partecipanti, migliorando così la loro esperienza complessiva e garantendo un coinvolgimento attivo.

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2. È possibile conciliare divertimento e utilità?

L'equilibrio tra divertimento e utilità nelle attività di team building è essenziale per la loro efficacia. Se da un lato le attività devono essere piacevoli, dall'altro devono contribuire in modo significativo alla coesione del team e allo sviluppo delle competenze. Il puro divertimento dovrebbe essere lasciato ad altre occasioni, squisitamente sociali. È proprio questo che rende complicato il team building: non ci si può concentrare esclusivamente sul valore dell'intrattenimento, ma bisogna tenerlo ben presente, perché se l'attività scelta è noiosa, imbarazzante o in qualche modo sgradevole, non si raggiungeranno gli obiettivi preposti, anche se ogni dettaglio dell’evento è stato curato con impegno. Immaginiamo, per esempio, che un'azienda di vendita al dettaglio organizzi un evento di team-building che incorpora simulazioni legate al servizio clienti e competizioni a squadre. Questo mix di divertenti “giochi di ruolo” e sfide appassionanti non solo favorisce un senso di coesione e spirito di gruppo, ma rafforza anche le competenze incentrate sul cliente, portando infine a risultati tangibili in termini di miglioramento della qualità del servizio. In diverse occasioni, ad esempio, abbiamo lavorato con i team di marketing chiedendo loro di realizzare oggetti sul posto e poi di "vendere" il prodotto al resto del gruppo: quanto più piacevole e interessante è la prima attività, quella di produzione, tanto più utile risulterà la seconda.

3. Ascolta sempre il feedback

Il feedback è la tua bussola, che guida la personalizzazione e il perfezionamento delle future attività di team building. La creazione di canali per il feedback, attraverso sondaggi post-evento, forum aperti o anche una “suggestion box”, incoraggia la comunicazione reciproca. Questo contributo aiuta a capire i punti di forza e i margini di miglioramento delle attività passate. Attenzione: il feedback serve solo se lo ascolti davvero! Accettare suggerimenti solo per apparire magnanimi è una pessima idea. Per esempio, dopo un viaggio incentive con team building, la raccolta di feedback sull'efficacia degli esercizi o sull'esperienza complessiva aiuta a perfezionare i progetti futuri. In un caso del genere, se i tuoi dipendenti riferiscono che una particolare attività non è piaciuta o la mettono all'ultimo fra i loro momenti preferiti, non è una buona idea programmare la stessa attività per il prossimo team building! Questo approccio iterativo garantisce che gli eventi successivi siano più in sintonia con le esigenze e le preferenze del team, migliorandone l'impatto.

4. Dai valore alla cultura aziendale

L'utilizzo del team building come strumento per rafforzare e consolidare la cultura aziendale fa parte di un approccio strategico per promuovere lo spirito di squadra e, naturalmente, funziona ancora meglio all’interno di aziende che hanno già una cultura aziendale chiara e riconoscibile. Allineare queste attività con i valori e l'etica fondamentali della tua azienda aiuta a instillare un senso di appartenenza e di condivisione degli obiettivi tra i dipendenti. Per esempio, se un'azienda dà valore all'innovazione e la considera una componente vitale della propria identità, organizzare attività come sessioni brainstorming creativo, hackathon (se pertinente) o sfide legate al concetto di innovazione, durante gli eventi di team building, promuove una cultura della creatività e fa capire che l’azienda premia chi pensa fuori dagli schemi e condividono le loro idee. Le attività che creano una consonanza tra team building e valori dell'azienda contribuiscono in modo significativo a promuovere una cultura che sostiene e prospera su questi principi.

5. Il team building deve essere cool

La presentazione e il fascino complessivo degli eventi di team building giocano un ruolo fondamentale nel loro successo. Rendere queste attività “cool" e divertenti non solo cattura l'attenzione, ma crea anche un senso di eccitazione e di attesa tra i partecipanti. Immagina, per esempio, un’azienda del settore finanziario che organizza un evento di team building in una location lussuosa ed esclusiva, combinando attività intellettualmente stimolanti e simulazioni interattive basate sulla tecnologia con un intrattenimento entusiasmante e un catering di altissimo livello. Un evento del genere non solo comunica eleganza e successo, ma riflette anche l'impegno dell'azienda verso l'eccellenza, rendendo i dipendenti orgogliosi di partecipare. Questo è anche il motivo per cui si dovrebbe sempre lavorare con professionisti quando si pianifica un evento di team building: improvvisare è, a dir poco, sconsigliabile. Il team building è per definizione un lavoro collettivo e questo significa che funzionerà solo se ogni elemento è armonicamente sincronizzato con tutti gli altri e progettato per raggiungere uno scopo. Servono un piano e obiettivi chiari, ma anche una cura impeccabile della logistica: la location perfetta, lo staff giusto, un programma ben strutturato il livello di cura del dettaglio che solo un servizio professionale può garantire. È ora di dare il meglio!

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