Errori comuni da evitare quando pianifichi un team building

Se ben organizzati, gli eventi di team building sono perfetti per alzare il tono dell’umore di un gruppo di lavoro e stimolare lo spirito di squadra con effetti estremamente positivi sul rendimento complessivo. Gestiti male, invece, possono diventare un autentico disastro ed è incredibile constatare quanto il risultato sia spesso compromesso da sviste banali, sottovalutate da un occhio poco professionale. Ecco perché è importante individuare alcuni degli errori più comuni commessi in questo campo, allo scopo di evitarli e rendere il team building un successo.

Definisci il tuo obiettivo, prima ancora di iniziare a organizzare l’evento

Organizzare un team building senza avere uno scopo preciso è come salpare senza bussola: potresti goderti il viaggio, ma probabilmente finirai in acque agitate. Che l'obiettivo sia favorire connessioni più profonde tra i nuovi dipendenti, dotarli di competenze nella gestione dei conflitti, o rafforzare le capacità di un team già coeso, il fine dell’attività dovrebbe essere chiaro prima ancora di investire risorse. Questa chiarezza non solo semplificherà la pianificazione complessiva, ma assicurerà che l’evento sia realmente efficace.

Non sottovalutare nulla e rivolgiti a un professionista

Non lasciarti ingannare, inoltre, dalla leggerezza dell’atmosfera: organizzare un team building non è un gioco da ragazzi e anche se i partecipanti si divertono, questo divertimento è garantito grazie alla pianificazione ragionata di ogni passaggio. Qualsiasi tentativo di improvvisare può portare al fallimento, specialmente quando si ha a che fare con professionisti adulti, perfettamente in grado di fiutare l’approssimazione e la sciatteria a chilometri di distanza.

Pertanto, proprio come chi organizza una festa si assicura un catering professionale, chi vuole organizzare un team building minimizzando i rischi è solito delegare l’operazione, in toto o in parte, a professionisti del settore. Questo non solo alleggerisce il carico di un evento oggettivamente complesso da gestire, ma garantisce un livello di competenza e creatività che altrimenti mancherebbe. Dalla selezione delle attività giuste all'assicurare una logistica senza intoppi, dalla scaletta generale al calcolo dei tempi delle pause, un vero event planner si assicurerà che il tuo team building si svolga senza intoppi.

Vietato sbagliare location

Scegliere la giusta location per il tuo team building è fondamentale, perché sarà un elemento importantissimo per la buona riuscita delle attività che avrai programmato. La cornice selezionata, infatti, non solo influenza l’atmosfera e quindi l’umore dei partecipanti, ma può agevolare oppure ostacolare la stessa riuscita dell’evento. Che si tratti di un'area all'aperto o di un vivace spazio urbano, scegli bene e soprattutto scegli la location che più si addice a quello che hai in mente.

Scoraggia la competizione tossica: il team building è partecipazione

Le attività previste dovrebbero favorire la cooperazione, non scatenare rivalità interne. Ti consigliamo quindi di non stimolare interazioni tropo competitive: ricordati che è un evento di team building, non gli “Hunger Games! Se un pizzico di competizione può risultare divertente, infatti, dovrà risultare comunque prevalente il senso di coesione, che è lo scopo dell’intera operazione.

Per questo motivo, le attività dovrebbero essere pianificate per incoraggiare la collaborazione, la comunicazione interna e la fiducia tra i membri del tuo team, tutte cose che torneranno utili anche in ambito aziendale.

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Non considerare il team building come un evento distante dalla prassi aziendale

Infine, non pensare al team building come a un evento isolato, organizzato "una volta all’anno" e sganciato dalla quotidianità del gruppo di lavoro. Il team building dovrebbe infatti essere una parte integrante del contesto aziendale e bisogna fare in modo che non venga visto come un'occasione “speciale”, ma come un riflesso del modo in cui l'azienda opera.

Solo in quest’ottica si può organizzare un team building di successo, evitando gli errori più comuni e non ignorando i diversi fattori chiave di cui abbiamo parlato. Calibrando ogni scelta e programmando tutto, con consapevolezza e strategia, l’evento sarà davvero efficace e riuscirà a raggiungere il suo obiettivo primario: contribuire a creare un ambiente di lavoro piacevole e produttivo.

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